Taj Mahal

Il celebre monumento viene citato nel testo da David Foster Wallace (pag. 1018) all'interno di un eufemismo. La casa della Signora Waite versava infatti in condizioni talmente fatiscenti da far sembrare la casa di Gately un edificio degno del noto mausoleo indiano.

La Signora Waite era un'anziana vicina di casa di Gately quando quest'ultimo era ancora bambino; era una donna misteriosa, "presa di mira" e guardata in malo modo da adulti e bambini del vicinato, la cui vita privata nascondeva probabilmente aspetti drammatici.

Ciò nonostante Gately entrò in contatto con lei, senza però riuscire a capire davvero a fondo quel personaggio.

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Il monumento: situato nei pressi della città di Agra (India del nord), il Taj Mahal fu fatto costruire dall'Imperatore Shah Jahan in onore della defunta moglie Mumtaz Mahal tra il 1632 (anno successivo alla morte della moglie) e il 1648.

L'opera architettonica, oggi patrimonio dell'Unesco, è annoverata tra le sette meraviglie del mondo moderno.